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Il Diario di Piero

Qual è la vera situazione del giornalismo italiano?. La maggior parte dei colleghi lamenta un decadimento generale della professione, altri invece descrivono una situazione straordinaria. Sarebbe bello potere ancora esprimere liberamente le proprie opinioni e senza paura di ritorsioni.

In molti casi chi dovrebbe difendere i giornalisti, si ingozza ogni giorno al ristorante e condivide interessi con editori, direttori e politici. Oggi tenere dritta laschiena è un'impresa ardua perché se non ti pieghi ti spezzano. Anche tutto quello che spetta di diritto a un giornalista è diventato un favore da elargire ad amici, amici degli amici e a chi si genuflette per mancanza di dignità o per disperazione.

Sarebbe bello potere raccontare liberamente le brutte storie che riguardano la categoria dei giornalisti e rispondere alla domanda iniziale sullo stato di salute delgiornalismo italiano ma è troppo pericoloso.

Per questa ragione, ho avuto l'idea di scrivere periodicamente delle pagine di un diario immaginario, dove un certo Piero riporta delle brevi storie.

Avvertenza: i personaggi e i fatti sono immaginari ma autentica è la realtà che li produce.

Danilo Lenzo

38- Il politico affonda il giornalista

37- "Donna non procreare (se vuoi un contratto da giornalista) "

36- "Poca spesa, molta resa"

35- Tartassato dal fisco e beffato dagli editori a 40 anni lascia

34- Il caro avvocato colpisce il licenziato

33- Carriere rapide: da imbianchino a caporedattore

32- Conflitto di interessi? Sì, grazie: mi fa fare un sacco di soldi

31- Ce vuoi lavorare firma la ricevuta

30- Stagista a Milano, giornalista a New York

29- Incidenti e infortuni: "L'uomo di vetro" è sempre a casa; peggio per la sua redazione

28- La libertà di espressione non ha bisogno della laurea

27- Ma la laurea non è tutto

26- Il business degli stagisti

25- I "valori" nelle promesse politiche non si concretizzano sul posto di lavoro

24- Promuove un evento e poi ci scrive su

23- L'onorevole: "Io non esercito pressioni". E poi telefona all'editore

22- La fregatura viaggia in busta chiusa

21- La grande famiglia dell'editore fa affondare la nave

20- Sorrisi smaglianti e promesse. Alla vigilia delle elezioni il sindacalista ti stratta così

19- Paga, oppure  ti cancello. Ma nessuno si chiede perché è sempre più difficile pagare

18- Disoccupato con due figli. Ora lavora per testate straniere

17- Mai ripagare con la stessa moneta

16- Adesione al partito, assunzione al giornale

15- Si appoggia alla politica, fa carriera e distrugge il giornale

14- La tessera del partito o lo specchio di casa

13- Il cane non morde più. Ora scodinzola

12- Per giocare la partita ci vuole l'IVA

11- Il mobbing e l'assessore

10- "Piace" al direttore: da tecnico tv a caporedattore

9- Tutti la denigravano, era brava e si è uccisa

8- Mamme premiate? Sì ma non giornaliste

7- La regola dell'editore: "Poca spesa, molta resa"

6– Senza fotografo smaliziato, lo stagista arranca

5– Da collaboratore a professionale e infine a candidato

4 – Anche la colf diventa giornalista

3 – Grandi firme si diventa

2 - Corri per la provincia a tue spese

1 – Sindacalista Double Face

 

 

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