Lo statuto della FNSI prevede che quando si presenta una sola lista, sulla scheda elettorale ci debba
essere un certo numero di righe bianche.

Su quelle righe si possono scrivere i nomi di chiunque risulti iscritto all’associazione regionale.

Chiediamo quindi ai colleghi di non votare i nomi che troverete stampati sulla lista ma di scrivere, ci
raccomandiamo in stampatello, i nomi dei due candidati di Senza Bavaglio: Cesario Picca e Fabrizio Rappini.

Poiché il sistema elettorale così cambia (da proporzionale diventa maggioritario) è essenziale a questo
punto, per ottenere un buon risultato, non votare nessun altro dei nomi già prestampati sulla scheda.

Picca e Rappini all'Ansa: "Nell'urna ci siamo anche noi"

''Noi ci presenteremo lo stesso. Ricordiamo ai colleghi che possono votare i
candidati di Senza Bavaglio, Cesario Picca e Fabrizio Rappini, alle elezioni
che si terranno dal 27 al 29 ottobre nei modi e nei luoghi che sono stati
comunicati dall’Associazione stampa dell’Emilia-Romagna (Aser). Nell’urna
c'è anche Senza Bavaglio".

L’invito è venuto dalla componente che in Emilia-Romagna non ha raggiunto il
quorum per presentare la propria lista per l’elezione dei delegati al
congresso nazionale della Fnsi, il sindacato dei giornalisti. "Le storture
nel sistema elettorale vigente e l'ostruzionismo della dirigenza attuale
dell’Aser, impermeabile agli appelli alla democrazia (cosa unica in Italia
si è rifiutata di farci consultare gli elenchi degli iscritti), hanno
impedito a Senza Bavaglio di raggiungere il quorum", ha scritto in una nota.

"Nonostante le tante difficoltà incontrate Senza Bavaglio è comunque
riuscito a raccogliere 80 firme di colleghi dell’Emilia-Romagna desiderosi
di vedere una seconda lista competere alle prossime elezioni", ha scritto
ancora, criticando "una dirigenza che non ci ha saputo dare il contratto e
che ripropone sempre se stessa. I colleghi mostrano una continua e profonda
disaffezione per il sindacato e i colleghi sindacalisti danno l’impressione
di non accorgersi di nulla. Senza Bavaglio chiede di cambiare".