LISTE ANONIME ED ACCUSE INFONDATE

La componente di "Senza Bavaglio" sta facendo circolare nelle redazioni
giornalistiche dell'Emilia Romagnaun appello a sottoscrivere i moduli per la
presentazione delle liste di candidati per le elezioni del delegati ella
nostra regione al prossimo congresso della Federazione Nazionale della
Stampa Italiana. Nulla di male, un normale esercizio di democrazia.
Ma compiuto con un'evidente scorrettezza: si chiede, infatti, ai colleghi di
sottoscrivere liste fantasma nel senso che ai giornalisti sottoscrittori
vengono consegnati moduli in bianco privi di un elemento essenziale quale è
l'elenco dei candidati. Come dire: voi sottoscrivete, per chi ve lo diciamo
dopo. In realtà, un metodo di dubbia legittimità sul piano tecnico ed
assurdo sul piano politico.

Anche "Autonomia e Solidarietà" - componente di maggioranza nazionale e
regionale del sindacato dei giornalisti - sta raccogliendo le firme tra i
colleghi, ma lo fa presentando loro 12 candidati professionali e tre
collaboratori con i loro nomi e cognomi affinché i colleghi sappiano per chi
firmano e per chi sarà chiesto loro di votare.

Le scorrettezze non finiscono qui. Nell'appello si dice che le liste di "SB"
non sono contro nessuno. Poi, però, si da (senza accento, ndr) una
rappresentazione caricaturale del sindacato e si giunge ad affermare che i
colleghi si sentirebbero abbandonati e traditi.

Sarà bene ricordare agli amici di "Senza Bavaglio" che questo sindacato,
questa maggioranza, questo gruppo dirigente, si trova a dover fronteggiare
un durissimo conflitto con gli editori proprio per non aver voluto tradire
nessuno, abbandonando i colleghi più deboli, cessando di opporsi al
precariato ed allo sfruttamento del lavoro autonomo e di denunciare i
comportamenti scorretti dei datori di lavoro. Probabilmente se l'avesse
fatto gli editori sarebbero stati assai più disponibili nei confronti del
sindacato.

Per quel che riguarda le questioni relative allo statuto, in primo luogo i
limiti di mandato e le incompatibilità, i collegi di "SB" non si sono
accorti che tali norme sono già state introdotte da almeno un decennio nella
Carta fondamentale dell'Associazione Stampa dell'Emilia-Romagna.

La componente regionale di "Autonomia e Solidarietà"
che sostiene la lista
"Autonomia, solidarietà, unità per un sindacato di servizio"

28 settembre 2007



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