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24/07/05



GIUSTIZIA/Forti preoccupazioni della Giunta della Fnsi






La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica:"La Giunta
della Federazione Nazionale della Stampa, riunita con i rappresentanti delle
Associazioni Regionali di Stampa, ha condiviso i giudizi di preoccupazione
per la legge di riforma della giustizia approvata dal Parlamento, espressi
nei giorni scorsi dal Presidente Franco Siddi e dal Segretario Generale
Paolo Serventi Longhi
. La Giunta ha giudicato grave la decisione
della maggioranza del Parlamento di introdurre nell'ordinamento italiano il
principio di concentrare nei poteri dei Capi delle Procure della Repubblica
la responsabilità esclusiva di gestire l'informazione sui procedimenti
giudiziari. Si tratta di un provvedimento che limita oggettivamente il
diritto di cronaca e la libertà di informazione tutelati costituzionalmente
e più volte richiamati dal Capo dello Stato.Il provvedimento,
peraltro, si inserisce in un quadro complessivo che vede ridursi l'autonomia
dei giornalisti rispetto a un rapporto con le fonti che si cerca di
condizionare e manipolare in ogni modo. Un problema non solo italiano, ma
che nel nostro Paese determina una oggettiva riduzione degli spazi per le
notizie, le informazioni, gli approfondimenti e le inchieste. Una situazione
rispetto alla quale la categoria dei giornalisti continuerà a mobilitarsi
nelle prossime settimane, nell'auspicio che anche il sistema delle imprese
della comunicazione condivida la battaglia per l'indipendenza dei
media.Il Sindacato dei Giornalisti, raccogliendo le tante
sollecitazioni provenienti da settori importanti del giornalismo, intende
porre al Governo, al Parlamento, agli Enti locali e alle forze politiche il
problema del ruolo della professione giornalistica nel rapporto con i poteri
istituzionali. Naturalmente, la questione sarà al centro - insieme alle
altre rivendicazioni definite nelle piattaforme della Fnsi - delle vertenze
contrattuali aperte dal Sindacato dei Giornalisti con il sistema delle
imprese della comunicazione."


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