26/02/06
Le voci del padrone - Saggio di liberalismo applicato alla servitù del
media, di Enzo Marzo
Il libro, che riprende nel titolo un'affermazione di Luigi Einaudi, è un
  violento e documentato atto d'accusa dello stato di degrado e di servitù del
  giornalismo italiano. L'autore affronta, dall'interno, il tema complesso
  della libertà d'informazione e il rapporto con il potere. Il discorso, assai
  critico, si snoda attraverso un percorso lineare che parte da concetti
  basilari, come quello di Verità, Obiettività e Opinione per arrivare a una
proposta concreta sullo statuto delle imprese giornalistiche.
Queste alcune delle tappe attraverso cui si articola il discorso: il mito
  dell'obiettività, l'informazione come componente necessaria e costitutiva di
  un regime democratico, la propaganda, la manipolazione dell'opinione
  pubblica, i conglomerati della comunicazione e lo spettro elettromagnetico,
  i nuovi apocalittici, le lobby che comandano oggi nei giornali italiani. Il
  libro propone di rintracciare, in un «liberalismo critico», il metodo capace
  di affrontare e di fornire una soluzione alla crisi dei media, dando una
  versione aggiornata della separazione di poteri.
Si descrive così una proposta riformatrice in grado di ovviare ai guasti
  provocati dal gigantismo e dal monopolio.
Enzo Marzo