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SCUOLE/ Chiarezza sulla formazione



Nell'auspicio che venga regolarizzato e realmente creato un sistema
formativo per tutti coloro che intendono svolgere la "professione" e
reputando importante il percorso universitario al giornalismo (3 anni base +
2 specialistici) si ritiene di:
* avviare un processo cognitivo delle scuole di giornalismo attive nel
territorio italiano attraverso schede censuarie che evidenzino i dislivelli
qualitativi, le formule di accesso (gratuità o pagamento);
* regolamento e controllo delle attività di stage attraverso i cdr interni
(alle redazioni ospitanti) o, in mancanza, delle strutture sindacali
regionali, così come indicato dalle leggi vigenti in materia
dei tirocini formativi e di orientamento;
* riproposizione e modifiche alla L. 416/81 che regola gli interventi
speciali in favore della mobilità e della riqualificazione dei giornalisti
1. con la proposta di formazione continua e aggiornamento anche per
giornalisti disoccupati non contrattualizzati
2. con la creazione di centri di servizi (desk, internet, pc,
stampanti,ecc.) territoriali, almeno regionali. Anche curati da cooperative
di giornalisti disoccupati.


INPGI 2/ Non pensionare le pensioni

Domande costituenti (dopo verifica in INPGI) un possibile piattaforma di
richieste:
1. possibilità di cumulo tra INPGI 1+2 ( e viceversa)
2. obbligatorietà (o opportunità) di versamenti di contributi volontari
nell'INPGI2
3. possibilità di accorpamento di pensioni di Enti diversi (alle condizioni
migliori)
4. equiparazione dei versamenti nell'INPGI2 come effettuata generalmente
(12+8)
5. diminuzione degli interessi nella rateizzazione delle quote contributive

Proposte:

Indagine sulle testate politiche

Senza Bavaglio: da e-group a testata on-line (con indagini ed inchieste
documentate)


Senza Bavaglio

Levico Terme, Va
lsugana, 10 aprile 2005

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