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DEFINIZIONE/Rendiamo chiaro il nostro linguaggio




Senza Bavaglio ritiene giusto utilizzare definizioni chiare. Per noi è
importante adoperare nomenclature che abbiano una valenza sindacale. Fino ad
ora si è fatta una gran confusione mescolando disoccupati e freelance,
precari e disoccupati, stagisti freelance e così via.
Sull'e-group di Senza Bavaglio si è sviluppato un corposo dibattito sui
termini da utilizzare per riuscire a capirci tra noi. Vogliamo evitare ogni
confusione. Usando una terminologia comune si facilita la ricerca di
soluzioni ai problemi che assillano il mondo del giornalismo.
I termini che vogliamo usare non hanno alcuna caratterizzazione
professionale e non hanno nessuna intenzione di dare giudizi professionali o
di merito. A interessi diversi, secondo noi, devono corrispondere termini
diversi. Non siamo depositari di nessuna verità, quindi questa nomenclatura
può essere migliorata.

Proponiamo dunque questa nomenclatura

1 -  Freelance (una parola sola) sono i giornalisti che hanno scelto la
libera professione. L'assunzione non è tra i loro obbiettivi primari. Ci
sono freelance professionisti e freelance pubblicisti. Esercitano la
professione giornalistica come attività continuativa esclusiva o prevalente,
anche con soggetti diversi sulla base di rapporti autonomi.

2 -  Disoccupati sono coloro che hanno perso un lavoro stabile e vanno
aiutati a rientrare in una redazione. Per vivere fanno i freelance ma non si
considerano tali perché non hanno scelto la libera professione.

3 -  Precari sono coloro che hanno un contratto a termine ma vorrebbero
averlo a tempo indeterminato. Emblematico il caso dei precari Rai, redattori
fino a 11 mesi all'anno, poi sospensione e ancora ripresa del contratto.

4 -   Stagisti sono coloro che fanno un periodo di tirocinio presso una
redazione. Devono imparare e quindi hanno bisogno di un tutor o comunque di
qualcuno che insegni loro il mestiere. Non devono sostituire un giornalista
assente, non devono fare il lavoro in supplenza di qualcuno, né essere
inseriti nei turni.

5 -   Collaboratori occasionali sono coloro che svolgono attività
giornalistica in modo saltuario o comunque non prevalente.

6 -  Abusivi sono tutti quelli che lavorano nelle redazioni in totale
violazione delle norme, al di fuori di ogni legalità.




Senza Bavaglio

Levico Terme, Valsugana, 10 aprile 2005


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