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    UNA CASAGIT
    AL PASSO CON I TEMPI


    Il programma di Senza Bavaglio per la Casagit è frutto di un lavoro collettivo. Tiene conto degli interessi di tutti e vuole garantire servizi e costi adeguati a ogni fascia d'età. I giornalisti sono sempre più spesso giovani che per lungo tempo hanno un lavoro non garantito e mal pagato: non possono permettersi la Casagit.

    D'altra parte i giovani hanno minori esigenze: generalmente sono sani, hanno dentature in ordine, non richiedono grandi investimenti in diagnosi e terapie. Per loro si può pensare a contributi inferiori cui corrisponda un tariffario più essenziale. Nella fascia di età intermedia, il giornalista spesso deve farsi carico anche della salute dei genitori anziani. Vogliamo studiare la possibilità di riaprire la Casagit ai genitori degli iscritti, in caso di redditi inadeguati.

    D'altra parte, grazie all'allungamento della vita media, i contrattualizzati e i pensionati spesso sono sempre più anziani e questo aumenta i costi della sanità. Si impone quindi una gestione rigorosa, molto attenta agli sprechi. L'informatizzazione e l'attento studio dei dati possono consentire una gestione migliore.


  • Informatizzare i dati per renderli accessibili e per tagliare gli
    eventuali sprechi.

  • Registrare e valutare l'andamento della spesa per migliorare la
    qualità e ottimizzare le risorse.

  • Studiare la fattibilità dell'equivalente giornali­stico della casa di riposo per musicisti Giuseppe Verdi.

  • Esaminare la possibilità di riaprire l'iscrizione alla Casagit per
    i genitori meno abbienti dei soci.

  • Creare rapporti tra la Casagit e i gruppi autogestiti che
    acquistano direttamente all'estero a prezzi di costo il latte in polvere, per aggirare la forte speculazione.

  • Valutare l'opportunità di convenzioni con pediatri territoriali,
    per le visite domiciliari fuori orario e nei festivi.

  • Favorire interventi preventivi utili a ridurre le spese per le
    patologie: per esempio asportazione del tartaro, mammografia, pap test.

  • Mettere a punto eventuali convenzioni con altre casse private per
    la gestione in comune di servizi economicamente molto onerosi.

  • Inserire nell'ambulatorio Balzan, di concerto con la Lombarda,
    medici interni di ospedali d'avanguardia, per creare corsie preferenziali utili a seguire l'accesso agli esami diagnostici e gli eventuali ricoveri.

  • Incentivare la possibilità di un secondo parere per ogni decisione di tipo terapeutico, per ridurre gli interventi di chirurgia inutile.

  • Incrementare l'attività di medicina dello sport (preventiva e
    terapeutica) e della medicina riabilitativa.

  • Equiparare i versamenti degli editori Aeranti Corallo per mantenere le prestazioni.

  • Verificare l'eventualità di ingresso dei freelance nella Casagit,
    predisponendo tariffe agevolate, proporzionali al costo sanitario medio.

  • Realizzare una newsletter che informi sui prodigi veri e sulle bufale della medicina miracolistica.

  • Considerare la possibilità di investire nell'acquisto di farmacie,
    per diversificare gli introiti della Cassa.

  • Appurare la disponibilità a convenzionare letti per i malati terminali negli appositi centri.

  • Accertare che sia presente una reale indicazione per gli esami
    diagnostici considerati inutili.

Scarica il programma completo con l'elenco dei candidati: fronte .pdf (50.4 KB) e retro .pdf (36.9 KB)

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