INPGI 2/Le ultime notizie - 6


7 marzo 2009

Cari amici,

eccomi al solito appuntamento per gli ultimi aggiornamenti
per quanto riguarda la Gestione Separata INPGI.

Vi ricordo che per qualsiasi esigenza o segnalazione mi potrete
incontrare tutti i lunedì mattina dalle 10 alle 12,30 presso la
sede dell’INPGI di Milano, via Sandro Sandri, 2 (MM Turati)
tel. 02-29004708 – 29004648 oppure mi potrete telefonare
dal lunedì al venerdì, in orari di ufficio, al cell. 347/1916218.

STABILIZZAZIONE

Il Cda dell’INPGI di giovedì 29 gennaio ha dato il via a un’altra
parte del Protocollo sul Welfare, recepito dalla legge 247/2007.
Vi ricordo che questo protocollo è il risultato di uno specifico
accordo tra le parti (FNSI, FIEG, INPGI), quindi è importante
comprendere che anche gli editori lo hanno condiviso.

Ora la delibera, approvata all’unanimità, è al vaglio dei
Ministeri vigilanti.
ENTRERA’ IN VIGORE SOLO DOPO IL LORO PARERE POSITIVO.
Ecco le modalità:
1) I datori di lavoro che intendono stabilizzare i rapporti di
lavoro Co.Co.Co. dovranno ricorrere a contratti di lavoro subordinato,
anche a termine, ma con una durata non inferiore a 24 mesi.
2) Potranno usufruire della stabilizzazione solo i giornalisti titolari
di un contratto Co.Co.Co. in corso, iscritti alla Gestione Separata.
3) Entro 8 mesi dall’approvazione da parte dei ministeri,
le aziende interessate dovranno stipulare specifici accordi con
la FNSI.
4) Le assunzioni dei collaboratori stabilizzati dovranno in ogni
caso essere effettuate entro un anno dalla scadenza del termine
per la sottoscrizione degli accordi sindacali.

E’ un’ottima opportunità per le aziende di regolarizzare la posizione
di tutti quei Co.Co.Co. che in realtà lavorano in redazione, usufruendo
di notevoli risparmi. Un’ottima occasione anche per tutti quelli di voi
che si trovano in questa situazione per cominciare a parlarne con i
vostri referenti. Attenzione che il tutto entrerà in vigore solo dopo
la definitiva approvazione dei Ministeri Vigilanti, che dovrebbe
comunque essere a breve termine.

NUOVA RIPARTIZIONE ALIQUOTE PER I CO.CO.CO.
Data la grande confusione che regna ancora su questo fronte
penso sia giusto ribadire la questione:

- L’aliquota contributiva passa dall’attuale 12% (10% a carico del
lavoratore 2% a carico del committente) al 18,75%, SOLO per
chi ha un contratto Co.Co.Co.
- per due terzi (12,50) a carico del committente e un terzo (6,25)
a carico del giornalista - .
L’aliquota crescerà gradualmente negli anni successivi fino a
pareggiare quella applicata dalla Gestione Separata dell’Inps,
pari al 26%, nel 2011. Tutto questo significa un versamento
di contributo maggiore da parte dei committenti e, di conseguenza,
un aumento del proprio castelletto pensionistico E INFINE DELLA
PROPRIA PENSIONE.
Come ho già detto la delibera è in attesa della firma dei Ministeri Vigilanti.

Dato tutte le segnalazioni che ricevo vi raccomando di vigilare
con molta attenzione che i vostri committenti calcolino l’aliquota
dei 2/3 effettivamente a loro carico. Dal vostro attuale compenso
lordo dovrà quindi essere detratto solo il 6,25%, il committente
aggiungerà poi l’importo a proprio carico e verserà il tutto
direttamente all’INPGI.

Per essere ancora più chiari per i Co.Co.Co. questa trattenuta
sarà l’unico versamento dovuto all’INPGI. Si chiuderà ogni
rapporto diretto di versamento tra i giornalisti Co.Co.Co. e la
Gestione Separata. Se l’azienda per caso non pagasse sarà
l’INPGI a intervenire direttamente.

Comunque nel caso si verificassero abusi da parte di qualche
azienda informatemi subito.

10+2% INVARIATO PER TUTTI GLI ALTRI

L’aliquota 10% (a carico del giornalista) e 2% (a carico dei committenti),
purtroppo, resta invece invariata per tutte le altre forme di retribuzione
dei compensi (Partita IVA, Cessione del diritto d’autore, ecc.).

Vi ricordo ancora una volta che l’aumento dell’aliquota a carico dei
committenti solo per i contratti Co.Co.Co. è determinato non da una
decisione unilaterale ma da una legge dello Stato (247/2007)
che ha recepito il protocollo di intesa tra il sindacato degli editori,
quello dei giornalisti e l’INPGI.

I Co.Co.Co. comunque rappresentano una parte ridotta nel mondo
del giornalismo, è indispensabile quindi ora attivarsi per arrivare a
una ripartizione delle aliquote diversa e più favorevole ai giornalisti
anche per tutti gli altri lavoratori autonomi.
E, prima di tutto, ottenere al più presto la semplice modifica di
legge che preveda il versamento del 2% direttamente dai
committenti all’INPGI. Forse solo in questo modo si potrà evitare
che siano quasi sempre i giornalisti, già abbastanza vessati e
ricattati, a pagare anche la parte degli editori.

RISCATTO UNIVERSITARIO PER TUTTI GLI ISCRITTI

Dal momento dell’approvazione di questa delibera da parte dei
Ministeri diventerà possibile per TUTTI gli iscritti all’INPGI 2
accedere al riscatto degli anni di Università.

Cari saluti a tutti e buon lavoro!

Simona Fossati
Comitato Amministratore INPGI 2
CdA INPGI in rappresentanza della Gestione Separata

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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