INPGI 2/Le ultime notizie - 5
26 gennaio 2009
Cari amici,
date le numerose telefonate ed e-mail che ho ricevuto
negli ultimi giorni penso siano necessarie alcune precisazioni.
Come vi avevo preannunciato il Comitato Amministratore dell’INPGI,
nella riunione del 22 dicembre u.s., ha approvato all’unanimità
l’applicazione delle norme sul Protocollo Welfare, sottoscritto da
FNSI, FIEG e INPGI, e poi recepite dalla legge 247/2007.
Prima di tutto è bene chiarire una volta per tutte che l’aumento
dell’aliquota dei contributi previdenziale NON è per niente
stato imposto dall’INPGI 2 agli editori.
Non si tratta di un’iniziativa unilaterale ma è frutto di un
accordo tra le parti (FNSI, FIEG e INPGI), siglato quindi
anche dagli editori. Gli editori hanno accettato in questo
modo di accollarsi la percentuale a loro carico e ne sono consapevoli,
non potranno quindi addurre scuse per caricarla sui giornalisti,
riducendone di fatto i compensi.
Ora questo accordo è stato recepito da una legge dello Stato e
come tale dovrà essere applicato da tutti i committenti, nessuno escluso.
L’aliquota contributiva, per i contratti CoCoCo, passa dall’attuale 12%
(10% a carico del lavoratore 2% a carico del committente) al 18,75%
- per due terzi (12,50) a carico del committente e un terzo (6,25)
a carico del giornalista - .
L’aliquota crescerà gradualmente negli anni successivi fino a
pareggiare quella applicata dalla Gestione Separata dell’Inps,
pari al 26%, nel 2011. Tutto questo significa un versamento
di contributo maggiore da parte dei committenti e, di conseguenza,
un aumento del proprio castelletto pensionistico.
La delibera è ora in attesa della firma dei Ministeri Vigilanti.
Per il momento quindi potete rinnovare i contratti CoCoCo
in scadenza ancora con la vecchia ripartizione (10+2%).
Quando la nuova applicazione delle aliquote diventerà
effettiva la questione riguarderà esclusivamente il rapporto
azienda – INPGI e sarà l’INPGI stesso ad informare e
a richiedere ai committenti quanto dovuto.
Quando i Ministri Vigilanti daranno il via, dovrete però vigilare
che i vostri committenti calcolino l’aliquota dei 2/3 effettivamente
a loro carico. Nel caso si verificassero abusi da parte di qualche
azienda dovrete segnalarlo immediatamente.
L’aliquota 10% (a carico del giornalista) e 2% (a carico dei committenti)
resta invece invariata per tutte le altre forme di retribuzione
dei compensi (Partita IVA, Cessione del diritto d’autore, ecc.).
Dal momento dell’approvazione di questa delibera da parte dei
Ministeri diventerà possibile per tutti gli iscritti all’INPGI 2
accedere al riscatto degli anni di Università.
Vi ricordo che per qualsiasi esigenza o segnalazione mi potrete incontrare
tutti i lunedì mattina dalle 10 alle 12,30 presso la sede dell’INPGI di Milano,
via Sandro Sandri, 2 (MM Turati) tel. 02-29004708 - 29004648
oppure mi potrete telefonare dal lunedì al venerdì,
in orari di ufficio, al cell. 347/1916218.
Simona Fossati
Comitato Amministratore INPGI 2
CdA INPGI in rappresentanza della Gestione Separata