INPGI 2/Le ultime notizie - 2


29 ottobre 2008

Cari amici,
eccomi di nuovo all'appuntamento con voi per parlarvi di INPGI 2.

1) Scadenza di pagamento. Siamo purtroppo alle dolenti note,
ma devo ricordarvi che è in scadenza il pagamento del contributo
previdenziale dovuto relativo ai redditi da attività giornalistica
dichiarati per l'anno 2007.
Se avete deciso di pagare in un'unica rata l'intero importo,
la scadenza è il 31 ottobre, se invece avete optato per tre rate,
le scadenze successive sono: 30 novembre e 30 dicembre.
Attenzione alle date però. Alla mezzanotte del giorno fatidico
scattano inesorabilmente gli interessi di mora. Il ritardo superiore
a 60 gg comporta anche l'addebito della sanzione che ammonta
al 5% dei contributi se il pagamento viene effettuato tra il 61° e
il 90° giorno dalla scadenza. Il 10% dei contributi se il pagamento
avviene tra il 91° e il 120° dalla scadenza. Il 15% dei contributi
se il pagamento è effettuato oltre il 120° giorno dalla scadenza.

2) Il 2% , gli editori lo devono pagare, sempre! Una circolare dell'INPGI
del 14 ottobre scorso ricorda che il contributo integrativo del 2%
è per legge a carico dei committenti. Gli editori lo devono quindi
versare sempre e su tutti i compensi , comunque percepiti:
partita IVA, Co.Co.Co, attività occasionale, partecipazione in società
semplici o associazioni tra professionisti, cessione di diritto d'autore.

Il 2% va calcolato sul compenso lordo e aggiunto al compenso netto,
e se qualcuno dei vostri committenti accampa scuse per non versare
quanto dovuto mostrate loro la circolare che potete scaricare
dal sito www.senzabavaglio.info, al link:
http://www.senzabavaglio.info/inpgi_freelance.html

3) Chi lavora in Italia per un committente straniero deve chiedere il 2%.
I redditi derivanti da questa attività sono infatti prodotti in Italia e
dichiarati al Fisco italiano. E' importante sapere che in materia
previdenziale anche il committente - sebbene straniero - è tenuto per
legge al rispetto delle norme vigenti nel Paese in cui viene prodotto il
reddito.
Per questo motivo potrete tranquillamente aggiungere nella vostra nota
o fattura il 2% calcolato sul compenso lordo, nessuno potrà contestare.
4) In pensione per tutti a 65 anni. La pensione maturata con la Gestione
Separata si può percepire solo al compimento del 65esimo anno di età.
Molti di voi mi hanno detto di considerare questo fatto incostituzionale
poiché nel mondo del lavoro per ora le donne possono invece
andare in pensione a 60 anni.
Devo dirvi però che anche per la Gestione Separata INPS si può ricevere la
pensione maturata solo a 65 anni, per tutti.
In questo caso però le regole dell'INPGI 2 sono più vantaggiose. Infatti
dopo i 65 anni, anche se si continuano a fare collaborazioni, nulla è più
dovuto all'INPGI2. Mentre gli iscritti alla Gestione Separata INPS, se
continuano a lavorare, dovranno sempre versare i contributi sul reddito.

Vi aspetto per qualsiasi necessità ogni lunedì mattina dalle 10
alle 12,00 negli uffici dell'INPGI di Milano, in via Sandro Sandri, 2
(MM Turati).
Mi scuso per qualche disguido iniziale, ma da ora mi potrete trovare
negli orari di ufficio al numero di cellulare 347/1916218.

Poiché il mandato nel comitato amministratore dell'INPGI 2 mi
è stato conferito dagli elettori/iscritti da tutta Italia, ovvio che il mio
servizio supera i confini della Lombardia.

Se avete problemi, idee o esigenze fatemi sapere
sarà mia premura agire.
Un caro saluto
Simona Fossati
Comitato Amministratore INPGI 2
CdA INPGI in rappresentanza della Gestione Separata

 

 

 

 

 

 

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