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Mario Molinari, classe 1967, autore e giornalista, dal 1993 al 2005 nel gruppo di Antonio Ricci a Striscia la Notizia (segue sintesi servizi realizzati), Cronache Marziane (Italia1, autore ed. 2005) Matrix di Enrico Mentana e Davide Parenti (Canale 5, autore ed. 2005/2006).
Ha collaborato con Mixer di Giovanni Minoli (Raidue), TG4, Studio Aperto, ORF e TG5 Speciale "Dopo il maremoto" di Enrico Mentana- Dal 1988 al 1991 coautore di programmi, servizi e videoclips con Riccardo Recchia (reg. Zelig) per Antennatre (MI) e Sony Music Entertainment (Italy). Autore del backstage dei Mondiali di Italia ‘90 per Politecne Cinematografica.
Mario Molinari è anche regista ed autore per Telepiù di "Notte d'Altrove", cortometraggio sull’immigrazione in Italia vincitore del concorso "Le luci di Brindisi" a Torino Film Festival e curatore dell’edizione Italiana di Loose Change 2nd, film inchiesta sui fatti dell’ 9/11. La puntata di Matrix che lo mette in onda, registra un record di ascolti.
Autore di “Nebbia italiana”, monologo sull’incidente di Linate dell’ 8 Ottobre 2001 nel quale persero la vita 118 persone (con Sergio Sgrilli, Teatro delle Erbe (MI) ott. 2006)
Musicista, compositore di jingles pubblicitari e colonne sonore per Boario (BRW e Partners 1998) Ferrari Automobili, Alcantara Spa (Filmgo) e per i documentari ViviVideo Natura del Corriere della Sera (Margy - 1989) ed alcuni errori di gioventù nella creazione di nefandezze musicali della peggior dance elettronica degli anni ’80.
Il 15 marzo 2007 Mario Molinari, assieme a Massimo Alberizzi, si è fatto consegnare in Nigeria due ostaggi italiani che i ribelli tenevano prigionieri da tre mesi. La loro liberazione è documentata dalle immagini del collega trasmessa da “Le iene” e ripresa dal sito di Senza Bavaglio.
Alcuni servizi di Mario Molinari per Striscia la Notizia sono famosissimi, per esempio quelli sulle frodi ai distributori di benzina, lo scandalo dei moduli abitativi "dimenticati" nel deposito militare di Pizzighettone (CR) dopo il terremoto del 1997, le inchieste sulle bollette Telecom gonfiate e addebiti illeciti,come le chiamate internazionali inesistenti ma fatturate o quelle sull’inquinamento elettromagnetico della Radio Vaticana dal 1997, o della distruzione abusiva in discarica di parti storico architettoniche pregiate, sulla mancata musealizzazione dell’antica macchina scenica durante la ristrutturazione della Scala.
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