Collabora e ha collaborato con diversi quotidiani e periodici, tra gli
altri: Amica, La Mia Casa, Vera, Il Mondo, ViviMilano, Io Donna, Il Sole 24
Ore della domenica e La Gazzetta dello Sport.
Coautrice di due manuali di giornalismo editi da Sperling & Kupfer,
"Giornalista freelance", il primo e unico manuale sulla libera
professione, e "Voglio fare il giornalista".
Impegnata da tempo nell'attività sindacale per acquisire diritti e tutele ai
giornalisti freelance, attualmente fa parte della Commissione Contratto
della FNSI. Suo cavallo di battaglia è: "Il giornalismo si può salvare solo
con la collaborazione fattiva tra contrattualizzati e freelance.
L'antagonismo non giova a nessuno. Anzi giova solo agli editori".
E' anche consigliere dell'Associazione Lombarda dei Giornalisti. In
osservanza alla regola non scritta che si è dato Senza Bavaglio (le cariche
si possono cumulare solo eccezionalmente), una volta eletta all'Ordine si
dimetterà da quest'incarico sindacale.
Inizia l'attività nelle istituzioni giornalistiche come Tesoriere
dell'Ordine della Lombardia e per due legislature è Consigliere dell'Ordine
Nazionale, dove è stata anche vicepresidente della commissione Cultura.
Nel 1996 ha inventato le cene dei freelance che da allora si tengono ogni
primo mercoledì del mese al Circolo della Stampa. Coordina, insieme a Luisa
Espanet e Marilisa Verti, il gruppo dei freelance che - a suo tempo - ha
creato lo Sportello di informazioni sindacali in Lombarda, progettato la
prima Guida il "Chi è del Giornalista Freelance", elaborato la piattaforma
e
il tariffario approvato dalla Lombarda.
Il gruppo ha contribuito allo studio della proposta di legge per la tutela
dei giornalisti freelance.
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