04/02/06
CONTRATTO/I fantasmi dell'informazione Guarda le Foto (di Carla Mondino) Ha funzionato. La prima uscita dei fantasmi freelance
di Senza Bavaglio è stata un vero successo.
-irrompono al convegno sulla Legge Biagi
Vestiti da fantasmi, con cartelli
ironici, e assolutamente zitti, nella nostra prima uscita pubblica, noi freelance, "schiavi dell’informazione",
abbiamo rotto le catene del silenzio. Tanti i complimenti da parte dei colleghi
presenti il 2 febbraio al Circolo della Stampa di Milano, ma anche cenni positivi
da parte di Ferruccio De Bortoli, direttore de Il Sole 24 Ore, di Alfonso Gianni,
capogruppo del Prc nella Commissione Lavoro della Camera e anche da Michele
Tiraboschi, docente all’Università di Modena.
Questa la cronaca di
una azione durata pochi minuti, ma che rimarrà nel
tempo.
Dopo l’intervento iniziale, quando l’operatore Rai ha acceso la
telecamera, Simona Fossati e Marilisa Verti si sono alzate e hanno cominciato
a distribuire i volantini per distogliere l’attenzione dai freelance
che stavano indossando il lenzuolo da fantasma e sollevando i cartelli con
gli slogan. Tra i presenti, stupore, ma anche ammirazione per come siamo riusciti
a rendere ‘visibile’ il problema degli ‘invisibili’,
in modo ironico, graffiante, educato, ma senza nulla lasciare al caso. Abbiamo
dimostrato che esistiamo, ci siamo e sappiamo anche organizzarci con modalità nostre.
Le
portavoci, Simona Fossati e Marilisa Verti, seguite passo passo dalla scorta
di Tiraboschi, che le aveva identificate come responsabili, hanno parlato
con TeleLombardia, con Antenna Tre e con Agr, che dovrebbe mandare in onda
servizi su tutto il territorio nazionale. Rai 3 c’era ma non ha dimostrato
particolare interesse per l’evento, il primo in Italia che porta alla
luce il problema dei freelance. Siamo stati ripresi invece da un giornalista
di Report e sono state scattate numerose fotografie. Due colleghe hanno preparato
un reportage fotografico sull’evento e girato un video. Presto troverete
tutto nel sito www.senzabavaglio.info
Il successo di questa iniziativa ci spinge
a farne altre, ovunque se ne presenti la possibilità: è ora che i fantasmi dell’informazione
comincino a uscire dall’invisibilità e inizino, con la loro
presenza, a turbare le notti degli editori, creando un grande movimento di
opinione.
La preparazione è semplice, gli slogan ci sono già. Tra i tanti: “Informare
e non essere: questo è il freelance”, “ L’Editore
rampante, il Giornalista dimezzato, il Compenso inesistente”, “Pagamento
a 30 gg: Decreto Legge 231/02. Pagamento da 60 a 500 gg: realtà 2006”, “Garanzie,
tutele, diritti. Mission Impossible” ma anche “Informazione di
qualità. Massima professionalità. Compenso da carità” e,
con un’attenzione alle agitazioni contrattuali in corso: “Molto
ci sfruttano. Tanto ci maltrattano. Nel contratto non ci trattano”
I Freelance
di Senza Bavaglio