LE SCHEDE PER RACCOGLIERE LE FIRME IN VENETO
Cari colleghi, abbiamo bisogno di voi. Vi chiediamo di aiutarci a
raccogliere le firme (ne occorrono una settantina) per presentare la lista
di Senza Bavaglio alle elezioni dei delegati al Congresso della Federazione
Nazionale della Stampa.
Se siete iscritti al sindacato veneto nell'elenco professionali da più di
181
giorni (requisito essenziale), vi chiediamo di scaricare il modulo di
raccolta
delle firme che trovate qui di scaricare e di inviarlo al più presto
via fax al numero 049.8083674
Se potete diffondete questo appello, un piccolo sforzo per un grande
cambiamento.
Grazie a tutti
Cristina Genesin cellulare 338-9572652
Gabriele Coltro
Il primo traguardo - essenziale - è convincere i colleghi ad avere fiducia
nel sindacato. Molti si sono allontanati, non pagano più le quote, sono
delusi, sconfortati e si sentono traditi. I giovani non pensano poi
minimamente a iscriversi a un'istituzione che ritengono obsoleta e senza
incisività. Ma per convincerli occorre fare qualcosa per loro. Non solo per
chi lavora nelle grandi testate ma anche per chi, isolato nelle piccole
redazioni, si sente tradito e abbandonato.
Il nostro obbiettivo si può sintetizzare così: dobbiamo passare dal
sindacato antagonista al sindacato protagonista. Non solo un sindacato
contro, ma un sindacato che faccia delle proposte concrete come ad esempio
queste:
- Esigere una regolamentazione dei rapporti tra testate locali e siti web
sia dal punto di vista normativo che retributivo.
- Pretendere un argine contro le ristrutturazioni selvagge (per esempio
Gazzettino e Ansa) e l’introduzione senza alcuna contrattazione aziendale
dei nuovi sistemi editoriali.
- Valorizzare le professionalità interne non limitate al desk.
- Reclamare una norma che obblighi gli editori a pagare i non
contrattualizzati con compensi congrui e con tempi ragionevoli.
- Proporre regole certe perché chi subisce il mobbing sia affrancato e torni
a lavorare.
- Cancellazione delle provvidenze per l’editoria per quegli editori che non
rispettano leggi e sentenze.
- Impegno perché la dignità professionale dei colleghi che lavorano sotto
contrattoAeranti Corallo sia sempre più vicina a quella dei colleghi
giornalisti con contratto Fnsi-Fieg
Sono solo esempi. Molti problemi da risolvere li trovate scorrendo i nostri
documenti.
Gli obbiettivi che abbiamo indicato si devono realizzare attraverso semplici
riforme del sindacato i cui vertici si sono completamente scollati dalle
realtà delle redazioni. Eccole:
Occorre introdurre il divieto di cumulo degli incarichi nei vari organismi
dei giornalisti (Ordine, Casagit, Inpgi, Sindacato e Fondo) e limitare a due
il numero dei mandati consecutivi.
I nostri Candidati:
Roberto Bianchin – La Repubblica
Cristina Genesin – Mattino di Padova
Gabriele Coltro – Il Gazzettino
Riccardo Rocato – Mattino di Padova