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ETICA/Don't touch my brain



I mutamenti tecnologici e proprietari che stanno sconvolgendo il sistema globale dei media e dell’informazione richiedono nuove riflessioni sui principi etici che regolano la professione giorna­listica. In particolare il giornalista si trova spesso ad essere ostaggio di interessi economici e politici che rischiano di non avere nulla a che fare con le scelte giornalistiche e deontologiche.

In questo contesto intendiamo formulare alcune indicazioni etiche e deontologiche che possono contribuire a ridurre il rischio di una totale subordinazione del lavoro giornalistico al peggior mar­keting dell’informazione.

 


Senza Bavaglio

Levico Terme, Valsugana, 10
aprile 2005

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